Biella Città Creativa: affidato ai Giovani l'ultimo appello a Parigi, nella sede centrale Unesco

Biella Città Creativa: affidato ai Giovani l'ultimo appello a Parigi, nella sede centrale Unesco

Sono onorato, felice e anche molto emozionato di essere qui, oggi, a parlarvi a nome di Biella.

Perché io? Perché Biella, come noi giovani ha fame di futuro.

Questa fame si nutre di innovazione e creatività, una vocazione che è sempre stata nel Dna della città e che ci distingue nel mondo per il tessile di alta gamma. Un tratto distintivo del Biellese accanto all’arte, alla tradizione enogastronomica, all’abbraccio delle montagne, alla caratteristiche dell’acqua, alla qualità della vita. Qui, infatti, unico distretto in Europa, la filiera tessile è ancora integra. Lo sviluppo industriale è cresciuto nel rispetto per il territorio e la sostenibilità: e lo dico con orgoglio. In quale altro distretto così industrializzato da secoli riuscireste a trovare montagne, colline e paesaggi preservati senza alterarne la natura?


Nino Cerruti, Ermenegildo Zegna, Michelangelo Pistoletto. Sono nomi che voi conoscete e che hanno una cosa in comune: sono diventati grandi perché hanno saputo puntare sul futuro, su idee nuove, sulla forza della loro creatività. E lo hanno fatto mantenendo le radici ben salde sul territorio.

Ma non voglio parlarvi della storia né essere nostalgico. I valori sono fondamentali e vengono trasmessi di generazione in generazione. Quello che però definisce la nostra vita è il futuro, è il sogno che scegliamo di costruire.

Ecco, io sono qui per dirvi che il sogno di Biella è di accettare la sfida, aprendosi al futuro con la voglia, la passione e l’entusiasmo di mettersi in gioco. È un obiettivo molto ambizioso e forse proprio per questo è riuscito a mobilitare il territorio intero e non solo.


Oggi, al mio fianco, ci sono idealmente anche tutti gli enti pubblici, le organizzazioni private e i singoli cittadini che hanno scelto di sostenere la nostra candidatura:

74 sindaci

150 stakeholder, 153 lettere di sostegno da tutto il mondo


Anche la Regione Piemonte ha illuminato la Mole, il monumento della città, per sostenere la nostra candidatura.


Nell’ultimo anno è cresciuto l’orgoglio e l’impegno dei biellesi per dare vita a questo progetto in modo condiviso, appassionato e farlo diventare sempre più grande. Questo è il nostro appello, un appello da parte di Biella e di tutti i giovani del Biellese: non fermate questa energia che ha saputo riaccendere l’intero territorio. Siamo ambiziosi e siamo pronti a scrivere la storia della nostra terra: l’unica che non inizia con “C’era una volta…” ma con “Ci sarà domani”.

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