Anche a Biella cerchiamo l’X-factorY

Anche a Biella cerchiamo l’X-factorY

Il “saper fare” italiano avrà bisogno di 193mila tecnici nei prossimi tre anni: riuscire a trovarli è una questione di orientamento.

Cerchiamo ragazzi motivati ma questo non basta. Cerchiamo anche giovani che abbiano le competenze necessarie a fare la differenza nelle nostre aziende. È questo il nodo da sciogliere per il futuro nostro, dei ragazzi e del territorio in generale.

Il rebus da risolvere si chiama “disallineamento fra domanda e offerta di lavoro”: da una parte ci sono più di due milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano e, dall’altra, le aziende cercano 193mila tecnici da inserire in organico nei prossimi 3 anni. Insomma, così, chi cerca lavoro non lo trova e chi cerca personale… non lo trova. Come è possibile, dunque, risolvere questo paradosso?


La soluzione sta nell’orientamento: un’impresa epica in cui noi, come Gruppo Giovani Imprenditori, siamo impegnati da anni con diverse iniziative, in primis BIfuel, e che ci ha portato a farci parte attiva nella realizzazione della prima edizione di Wooooow! Io e il mio futuro, salone che si è svolto lo scorso novembre.

È importante trasmettere ai ragazzi, alle loro famiglie e agli stessi docenti un messaggio di fiducia: le imprese, anche quelle biellesi, cercano personale che non riescono a trovare.

Cerchiamo giovani che abbiano una formazione tecnica, che siano in linea con le nuove tecnologie, che abbiano la passione per le professioni legate alla manifattura, al “saper fare”.


È importante saper valorizzare gli studenti che abbiano una formazione tecnica, proponendo loro di specializzarsi grazie a percorsi di studio vicini al mondo delle imprese, in primis gli ITS.

Penso, ad esempio, ai profili tecnici ricercati nel settore dell’Ict: sono professioni molto ricercate anche nel Biellese e che richiedono passione, competenze e tanto aggiornamento.


Questa è una sfida comune a tutti i settori manifatturieri. Nei prossimi tre anni saranno:

68mila i nuovi posti di lavoro nel settore della meccanica

18mila nei settori della chimica, della farmaceutica e della fabbricazione di prodotti in gomma e plastica

45mila nell’ICT

30mila nel settore alimentare, delle bevande e del tabacco

21mila nel settore tessile

11mila nel settore del legno-arredo


Nei giorni scorsi, durante la giornata nazionale Orientagiovani intitolata “X-FactorY”, Biella è stata protagonista grazie al riconoscimento ottenuto per il rapporto costruito fra le aziende e l’ITS TAM: l’urgenza di formare personale con le giuste competenze è sentita da tutti i settori della manifattura, è una priorità trasversale.


Noi imprenditori, per primi, ci mettiamo in gioco cercando di instaurare un dialogo sempre più stretto con le scuole, portando sui banchi di scuola le nostre esperienze e raccontando agli studenti il mondo dell’impresa.

Ora mi rivolgo a Voi, ragazzi, che in questi giorni vi state iscrivendo alla scuola che frequenterete il prossimo anno: fate una scelta con il cuore, pensando alle vostre passioni e alle vostre attitudini, ma fate anche una scelta informata, pensando al vostro futuro. Noi contiamo su di voi!

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