Fare impresa in tre parole: passione, cultura e qualità.
L'impresa come motore dello sviluppo del territorio, capace di dare impulso alla crescita a 360°, sia in termini di business nel segno della sostenibilità, sia per quanto riguarda le persone e la loro formazione. In tre parole: passione, cultura e qualità. Questo, in estrema sintesi, è il concetto che è emerso dal convegno “Umbria: incontro con i talenti della moda” organizzato a Gubbio da Confindustria e Gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia.
È un'idea che è stata analizzata attraverso “lenti” diverse: la sostenibilità, la finanza e la formazione. Il primo aspetto ha visto fra i protagonisti anche il biellese Mauro Rossetti che ha portato l'esempio di Tessile e Salute come strumento per dare valore alla sostenibilità.
Grazie ad Elite, anche la finanza è a portata di piccola impresa come un percorso volto alla crescita, non solo finanziaria ma anche organizzativa e amministrativa, con l'obiettivo di sviluppare il potenziale intrinseco di un'attività di dimensioni ridotte.
La formazione, poi, è una questione di cultura, di riuscire a trasmettere quell'attaccamento alla propria professione che, in un certo senso, è stato causa ed effetto del boom economico. È un fatto di orgoglio per il proprio mestiere, di sentirsi parte di un'organizzazione, di una comunità. È ciò che anche noi, attraverso il progetto BIfuel, che è stato portato ed esempio accanto a ComOn, cerchiamo di promuovere.
È la stessa passione che si è percepita ascoltando le testimonianze degli imprenditori che sono – o sono stati – protagonisti della filiera del cashmere umbro, a partire dall'importanza di Luisa Spagnoli, grazie a cui si sono sviluppate le aziende che ancora oggi rappresentano la filiera tessile locale.
Voglio chiudere questo racconto con un ringraziamento speciale: grazie ad Alessandra Guffanti, presidente uscente del Gruppo Giovani Imprenditori di Smi, per l'entusiasmo con cui ha portato avanti il suo mandato.
E un grosso in bocca al lupo a Marco Cardinalini, nuovo presidente, che ha scelto ben tre biellesi nella sua squadra (Stefano Aglietta, Francesco Ferraris ed io): ce la metteremo tutta!
Dino Masso
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