Sono sempre il miglior biglietto da visita
“It's my life”, il salone dell'orientamento universitario e lavorativo organizzato di BIyoung e OfficineLavoro nei giorni scorsi, è stata un'occasione interessante per far incontrare i ragazzi quasi maggiorenni con le università e, soprattutto, con alcuni imprenditori de territorio.
Fra tanti dubbi, perplessità e incertezze, una cosa è emersa chiaramente: capire quale strada intraprendere dopo il diploma è una scelta davvero difficile per un ragazzo che sta per affrontare il diploma. E su questa scelta, così importante per il futuro, grava un importante problema di valutazione da parte degli studenti e delle loro famiglie. Pensare di studiare per fare l'avvocato, l'architetto o lo psicologo, ad esempio, adesso ha perso di significato: basti pensare che il 35% dei mestieri che ci saranno fra 10 anni, oggi non esiste ancora. Significa che tutto è ancora da immaginare, che il cambiamento è veloce e continuo e ricco di opportunità.
E allora su cosa puntare?
Determinazione per riuscire ad andare oltre le difficoltà quotidiane, con il coraggio di avere una visione a medio termine.
Passione per alimentare ogni giorno la motivazione e l'amore per il proprio mestiere.
Umiltà, perché bisogna mettersi in gioco e non avere paura di sporcarsi le mani, di macinare chilometri, di imparare qualcosa di nuovo da ogni esperienza.
Prima ancora dei titoli di studio, delle nozioni, ciò che conta sono i valori: determinazione, passione e umiltà sono le carte vincenti per chi vorrà essere assunto da un'impresa ma anche per chi vorrà fondare la propria azienda.
Francesco Vitale
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