Gli studenti hanno presentato le proposte da sviluppare: un pelouche, un evento, una giacca e gioco da tavolo.
Il bello di BIfuel è che non si tratta solo di un progetto ibrido fra scuola e impresa: ad essere “ibrido” è anche il tipo di lavoro che possiamo fare grazie a questa iniziativa. Come imprenditori è molto stimolante confrontarsi con delle menti fresche e vivaci come quelle dei giovani studenti e così si possono raggiungere risultati interessanti.
E le idee che le quattro squadre di studenti hanno presentato, ieri, ai loro “colleghi” e al Gruppo Giovani Imprenditori sono davvero interessanti: un evento legato al settore del Turismo e della Cultura per il Santuario di Oropa; un gioco da tavolo per valorizzare la passione per il calcio, realizzato con Footballove; un capospalla in tessuto tecnico in lana merinos da sviluppare con Tintoria Finissaggio 2000 e Italfil; un pelouche realizzato con materiale di scarto della lavorazione tessile che sarà creato con Tintoria Finissaggio Ferraris e V2.
Quello che mi ha colpito di più, però, è stato il grande entusiasmo con cui i ragazzi hanno presentato il loro progetto e grazie a cui, sono sicuro, affronteranno al meglio la sfida di BIfuel.
Le idee ci sono, l'entusiasmo pure: siamo pronti a spingere il piede sull'acceleratore e entrare nel vivo del progetto BIfuel. Che vinca il migliore!
Mattia Carlo Gerardi
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