Il libro del DocBi, edito da E20progetti, raccoglie le opere del Museo Virtuale delle Opere Restaurate biellesi.
Un libro che raccoglie le opere che il DocBi ha restaurato negli ultimi trent'anni sul territorio, un Museo Virtuale del patrimonio restaurato che valorizza dipinti, sculture, oreficeria sacra, tabernacoli, bandiere, attrezzi, beni librari ma anche chiese, parchi naturali e fabbriche. Questo è “Muovere”, il Museo Virtuale delle Opere Restaurate presentato nei giorni scorsi.
Cosa c'entrano i “Giovani” con Muovere?
C'entrano, perché fu proprio il Gruppo Giovani dell'Unione Industriale Biellese, nei primi anni Novanta, a farsi parte attiva per sostenere l'avvio del progetto di censimento e catalogazione del patrimonio di archeologia industriale in particolare e artistico-archeologico in generale, con l'iniziativa di ricerca di sponsor “Invito al Restauro”.
C'entrano, soprattutto, perché valorizzare e trasmettere la cultura del territorio, non solo quella legata alle imprese, è uno dei nostri obiettivi principali. Scoprire i piccoli gioielli artistici e paesaggistici del Biellese non è solo fonte di orgoglio ma è anche un patrimonio capace di attirare nuovo turismo.
E più cultura significa sempre più apertura, ispirazione e creatività.
Francesco Ferraris
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